L’arte astratta rappresenta la verità per eccellenza, mira al visibile,
le tavole di pace (opere buone) rappresentano l’evidenza della trasparenza;
la realtà prima e dopo il tempo.
La verità sullo sguardo di rispetto al mondo; la devozione del dipingere
sono i cenni di comunicazione con esso, come stima.
Quest’arte arriva a presentare l’assoluto in persona, in figura
e l’osservatore alla sua destra.
Sovrapposizione di tutti i sensi movimenti e di tutte le forme colori
sopra l’occhio dell’anima, fermento a vista dell’idea metafisica.
Solo gli ottimisti possono affermare la verità, affermando
la vita che l’ammira, lo fanno sempre con un linguaggio speciale
cioè solare; sono vedenti.
Il segno illuminante è di pace armonia esso è anche distruttivo
e conservatore: distrugge ogni possibile legame con la realtà quotidiana
pur conservandone la sua essenza celeste.