Consiglio dei Perenni

Sei tu che fai il tempo.
ANGELO SILENZIO

Quando acquistiamo lo Spazio, il tempo s’allunga…
Il tempo passa e riduce il tessuto,
lo Spazio invece ci allarga e resiste calmo.
Il tempo e’ una successione di perdite materiali, angosce,
infinita soggettivita’ dell’istante,
mentre la Coscienza delle Mutazioni Personali
viene dalla Forza Cosmica, Eterna Antimateria (Real Causa).
Solo lo Spazio ha un’Eco e in Tutto e’ Compiuto.
Il tempo e’ tagliente, e’ il confine tra una forma e l’altra;
essoe’ straziante,
e’ altresi’ responsabile dell’llontanamento o intervallo
da un modello all’altro.
La consistenza delle forme o il loro perdurare
vengono sospinti dal “Nulla che e’”.
Il passato e il futuro appartengono all’ingannevole tempo;
e’ il Presente il Vero che appartiene all’Interspazio del sentire.
Il passato e’ nel Presente, come il futuro e’ gia’ passato nel presente.
Lo Spazio e’ lo Specchio, Il tempo e’ la polvere che sporca.
L’Eternita’ e’ la “Forza Vitale”: solida, totale, positiva, indivisibile,
simultanea, identica, puntuale, lucente,
intelligenza oggettiva, chiarificatrice,
cioe’ Pensiero Creativo Preventivo,
essa viene dallo Spazio.
Immanente, Irrazionale lo Spazio; trascendente, razionale il tempo;
i pensieri passati sono morti, essenze legate al vuoto,
non lasciano il tempo che trovano,
e’ come farsi intrappolare dalle malattie.
Avremo o la Grazia della creativita’ “Presente”,
o l’angoscia della cronaca della durata e del falso giudizio mondano.
Un mondo e’ Corrispondente come Contenuto
e sicuro e’ il mio Senso di Bellezza.
Il mondo dei massimi comun divisori e’ aperto, infinito, insicuro.
La Vera Sapienza e’ fuori dal tempo, e’ nello Spazio “Nulla che e’”.
Tutto quello che scorgiamo viene dal “NULLA CHE E’”.
il “Nulla che e’” e’ la Matrice Missione dei Minimi Comuni Multipli:
se ci facciamo di “nulla che e’”, possiamo anche assumenre Tutto.
il “nulla che e’” e’ un luogo d’entrata e d’uscita,
una Porta che ha tutte le direzioni della Creativita’.
Lo Spazio ama allargarsi, e’ una folgorazione, esso e’ tutto Contenuto.
La vita perfetta e’ data dall’immobilita’ nel “nulla che e’”,
equilibrio dove l’energia non cade perche’ antimateria.
Nel “nulla che e’” non si va o si torna, ma sempre si E’.
In esso Tutto e’ Presente dall’inizio alla fine
per i PERENNI Minimi Comuni Multipli.
Il concetto di Perenne porta alla Fede Incrollabile,
al ritrovamento del proprio Spazio
nella medesima “Figura Lucente”;
e cioe’ ad ogni “Momento Presente”.
L’attuale spoglia umana, materialmente cangiante,
e’ cosi’ legata alla coscienza del flusso temporale razionale,
che ricorrentemente si perde nel reticolo terricolo.
Niente e’ legato “a Caso”, Tutto fila nel Progetto del Disegno Superiore,
di “Analogiche Conseguenze”.
Strutture atomiche e genetiche si toccano e si Rispecchiano.
Questo misterioso meccanismo si autoalimenta e ci assimila comunque;
quindi lasciamoci pure quidare dal Cso.
Facciamoci bussare dal caso.
Conosco tutto, non ricordo niente.